Se hai bisogno di maggiori informazioni o hai voglia di conoscerci, passa a trovarci o chiamaci! Ti aspettiamo

Prenota una visita |   011.500783 |  info@riabilitazionesafi.it |  via Cristoforo Colombo 51, Torino

Top

Utilizzo degli ultrasuoni in campo biologico

GLI ULTRASUONI | ULTRASUONOTERAPIA

Gli ultrasuoni sono onde acustiche che presentano una frequenza superiore ai 20.000 Hertz, dunque una frequenza non udibile all’orecchio umano. Questo tipo di onde sono facilmente utilizzabili sul corpo umano in quanto l’ultrasuono è in grado di penetrare nei tessuti e solo una volta penetrato rilascia l’onda.
Spesso sono utilizzati nelle indagini ecografiche, dunque in radiologia, ostetricia e chirurgia, ma anche in fisioterapia e in medicina estetica.

ULTRASUONOTERAPIA

Con il termine ‘ultrasuonoterapia’ si intende proprio l’uso delle onde sonore su un campo biologico, come il corpo umano. E’ una tecnica usata a partire dagli anni ’40 e la frequenza che viene utilizzata in fisioterapia è compresa tra i 750 KHz e i 3 MHz poiché più è elevata la frequenza, meno penetra in profondità l’onda. Questo implica che, a seconda della terapia richiesta, cambi la scelta della frequenza.

BENEFICI

Gli ultrasuoni hanno un’azione benefica sul corpo perché esercitano azioni chimiche, termiche e sulla circolazione. L’irradiazione ultrasonora genera quindi un effetto simile a quello di un micromassaggio e scalda in profondità i tessuti.
Infatti l’ultrasuonoterapia è spesso utilizzata per trattare artrosi, artriti, contratture muscolari, slogature, tendiniti, distorsioni, strappi, borsiti, colpo di frusta e cellulite. La terapia è spesso antalgica (contro il dolore), anti gonfiore, anti aderenze dei tessuti, miorilassante e biostimolante.

IL TRATTAMENTO

Il trattamento con ultrasuoni dura all’incirca 5 minuti e può essere diretto o indiretto. Spesso però si favorisce il metodo diretto, che consiste nell’applicazione di un gel conduttivo sulla zona da trattare e poi, con un movimento lento e rotatorio, si sposta la testina dell’apparecchio. Nel caso di trattamento indiretto, invece, viene immersa la zona da trattare in acqua e la testina del macchinario non viene posta a diretto contatto con la cute ma a circa 1 cm di distanza. Questo secondo metodo è maggiormente utilizzato per trattare zone irregolari quali gomiti, mani e malleoli.
L’ultrasuonoterapia può essere eseguita da sola oppure combinata con altri tipi di trattamenti. Inoltre è totalmente indolore e per nulla invasiva.

CONTROINDICAZIONI

Gli ultrasuoni sono piuttosto sicuri ma, nei pazienti affetti da miocardiopatia, non possono essere impiegati nei tessuti adiacenti al cuore. Inoltre è sconsigliato l’uso nelle zone vicine agli organi sessuali e al midollo osseo in caso di neoplasie e tromboflebiti, nei pazienti con vene varicose, osteoporosi o protesi articolari.
Infine si sconsiglia l’uso nei bambini, negli adolescenti e in gravidanza.

Share